Una doccia fredda e inaspettata per la Juventus: l’ex tesserato Cristiano Ronaldo ha vinto la causa civile (la corte ha riconosciuto un concorso di colpa) e riceverà gli ingaggi congelati dalla "manovra stipendi". L’accordo iniziale era per un differimento di più mensilità, ma dopo il trasferimento CR7 non ha più ricevuto la somma stabilita, aprendo un contenzioso con il suo ex club. La Juve dovrà dunque corrispondergli nove milioni e 800 mila euro più gli interessi, così hanno stabilito il Collegio Arbitrale dei tre arbitri Gianroberto Villa, Roberto Sacchi e Leandro Cantamessa. Un problema in più per la società bianconera in bilancio non aveva accantonato quote di rischio per la vicenda "Carta Ronaldo".
Caso stipendi, cosa ha deciso l'arbitrato
«Il Collegio Arbitrale, pronunciandosi definitivamente, respinta o assorbita ogni altra questione, domanda ed eccezione, anche istruttoria delle parti, 1) in accoglimento della domanda formulata “in estremo subordine” da Cristiano Ronaldo Dos Santos Aveiro, accerta la responsabilità precontrattuale della convenuta per i motivi esposti in narrativa e, per l’effetto, considerato il concorso di colpa attribuibile all’attore, condanna Juventus F.C.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Aprile 2024, 22:10
© RIPRODUZIONE RISERVATA